ANSA – ROMA, 11 gen – Un sit in in piazza Pio XII, come ogni anno, e un convegno internazionale, ''La liberta' come grammatica della fede'', cui parteciperanno, tra gli altri, giornalisti e rappresentanti degli ambienti islamico, ebraico, buddista. Sono le iniziative annunciate dall' Arcigay per il 13 gennaio, a dieci anni dalla tragedia del poeta siciliano Alfredo Ormando, che si tolse la vita in piazza San Pietro per protestare contro le posizioni della chiesa riguardo l' omosessualita'. Forte e unica la richiesta alla chiesa: mutare atteggiamento verso la comunita' lesbica e gay; e agli amministratori del Lazio Veltroni, Gasbarra, Marrazzo: tutelare le coppie gay, che e' un atto di civilta'.
''Oggi durante l'incontro con gli amministratori del Lazio, tra cui Veltroni, Gasbarra e Marrazzo, il Papa ha chiesto di non tutelare le coppie gay e lesbiche – ha sottolineato Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma un atto molto grave che conferma la mancanza di volonta' delle gerarchie cattoliche di dialogare con la comunita' Gay''. Marrazzo ha anche segnalato: ''Recenti sondaggi dimostrano che i cattolici sono ampiamente favorevoli ai Pacs''. E ricordato che le gerarchie cattoliche non capiscono ''quanta sofferenza e discriminazione subiscono i gay e le lesbiche in Italia''. L'Arcigay chiede i Pacs ''per tutelare le coppie'' gay, per ''assistere il nostro compagno in ospedale, per poterlo seguire nella malattia, per costruire con lui una vita insieme, non sono questi valori cristiani?'' Secondo il segretario nazionale di Arcigay, Aurelio Mancuso, ''rendere onore alla memoria di Alfredo Ormando'' significa ''ricercare semi di speranza, di dialogo, di inclusione'' allo scopo di ''aprire spiragli di luce, senza mai perdere di vista il nostro dovere di denunciare e combattere ogni forma di esclusione ed offesa nei confronti dei cittadini lgbt''.