|
Gerbere rosa sono state lanciate in piazza San Pietro al grido di «Papa vergogna» dagli omosessuali... Gerbere rosa sono state lanciate in piazza San Pietro al grido di «Papa vergogna» dagli omosessuali per ricordare il loro «martire» Alfredo Ormando, lo scrittore siciliano omosessuale di 40 anni che il 13 gennaio di tre anni fa si uccise dandosi fuoco nella piazza per «l'atteggiamento discriminatorio della Chiesa cattolica contro i gay». Una corona d'alloro é stata deposta nel pomeriggio contro le transenne che dividono via della Conciliazione da piazza San Pietro da un'ottantina di persone aderenti all'Arcigay, Arcilesbica, circolo Mario Mieli, Coordinamento gruppi di omosessuali cristiani in Italia, Coordinamento omosessuali Ds, Gay.it, Gaylib, Gay Roma, Noi, Ora–Omosessuali romani in azione e Unione degli atei e degli agnostici razionalisti del circolo di Roma. I manifestanti, che portavano al collo cartelloni rosa con la scritta «La morale cattolica uccide i gay», hanno lanciato i fiori alternando slogan come «Fiero di essere quel che sei, orgoglio gay» e urlando il nome di Ormando. Massimo Consoli, leader storico del movimento omosessuale italiano, ha ricordato che, quando «Ormando morì, una levata di scudi venne dal Vaticano per sostenere che il suicidio non era contro la Chiesa. Ora però sono riuscito ad entrare in possesso delle due lettere che aveva con sé e i loro testi sono inequivocabili». In una delle lettere, ha riferito Consoli, Ormando sosteneva: «Spero che capiranno il messaggio che voglio dare; è una forma di protesta contro la Chiesa che demonizza l'omosessualità, demonizzando nel contempo la natura, perché l'omosessualità è sua figlia». Il presidente nazionale dell'Arcigay Sergio Lo Giudice, ha sottolineato il fatto che la Repubblica italiana viene considerata dal Vaticano «una sua estensione, tanto che il Ppi italiano, insieme a Forza Italia, è stato l'unico partito popolare europeo a votare contro il riconoscimento delle famiglie di fatto al congresso di Berlino, e questo perché è strettamente vincolato dalla Cei». «Fiori della speranza contro l'abete della vergogna», ha detto il responsabile dei diritti civili dei Verdi Gianpaolo Silvestri, indicando l'albero di Natale che ancora troneggia in piazza San Pietro, regalato dalla Carinzia e inaugurato alla presenza di Haider. Secondo il presidente onorario dell'Arcigay Franco Grillini, l'atteggiamento della Chiesa contro gli omosessuali è «malvagio; speriamo che cambi anche attraverso queste manifestazioni che ricordano i martiri omosessuali, e soprattutto che ci chieda scusa». |